Furto di rame al cimitero nuovo di Riccione

Nella notte fra venerdì 12 e sabato 13 settembre si è registrato il furto di un quantitativo di circa tre tonnellate di rame dal cimitero nuovo di Riccione in viale Udine per un valore di circa 13mila euro. Sono state asportate dodici delle quattordici semicupole che fungono da copertura ornamentale per i tetti. I ladri hanno divelto la sbarra del dissuasore del parcheggio lato Rio Melo e sono così riusciti a entrare (si pensa con un camioncino vista la quantità del rame trafugato). Hanno poi sbloccato un cancello elettrico d’entrata e hanno riposizionato la “sbarra” del dissuasore in modo tale da non destare sospetti.

Non è la prima volta che nei cimiteri riccionesi si registrano episodi del genere. Ladri di rame erano risuciti a penetrare nel cimitero nuovo circa un anno e mezzo fa e precedentemente anche in quello vecchio. “Da quando si registrarono i primi furti, Geat incaricò un’azienda di sicurezza perché si occupasse della sorveglianza. – Dice Giuseppe Brezza, direttore di Geat. - Il loro addetto passa ogni notte per due / tre volte e neanche stanotte ha registrato anomalie che, peraltro, da fuori era difficile notare.”

“Lavoreremo fin da subito per ripristinare il danno”. – conclude Brezza.

Nella foto: una cupola “scoperta” dopo il furto.

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