Fotovoltaico: ora i riccionesi possono controllare

Nei primi giorni di marzo, Geat ha installato sui tetti del cimitero nuovo di Riccione un impianto fotovoltaico che è entrato definitivamente in funzione alla fine di quel mese. Da oggi i cittadini possono controllare come funziona quell’impianto, quanta energia produce, quanto fa risparmiare e, grazie alla sua funzionalità, quanta anidride carbonica (Co2) evita di mettere in circolo. E potranno farlo direttamente da dove si trovano.

Basta collegarsi dal computer di casa o dell’ufficio al sito  http://www.solarlog-home3.eu/cimiteroriccione. Il sito è libero, non servono password e username: si entra e si controlla. Nella home page ci sono una foto dell’impianto ed una sua descrizione ma, cosa più interessante, ciccando sui link della parte sinistra della pagina, si può avere una sintesi, giorno per giorno, di una serie di dati.

A partire da quanta energia in kW/h (chilowatt per ora) è prodotta ogni giorno, mese ed anno; al totale delle emissioni di anidride carbonica evitate (3381,3 chilogrammi al 24 maggio); fino a quanto Geat incassa dalla tariffa incentivante riconosciuta dal Gse, la Gestione Servizi Energetici (2258,26 euro fino al 24 maggio). Soldi veri che non peseranno sulle tasche dei cittadini.
“Oltre a ciò – spiega Alessandro Casadei, presidente di Geat – esiste anche un risparmio derivato dall’energia prodotta in proprio dall’impianto e che non dobbiamo acquistare da Enel. Il cimitero, in termini energetici, ci costa 70mila kWh l’anno. Il nostro impianto fotovoltaico ne produrrà circa 24mila per cui dovremo “comprare” 46mila kWh e non più 70mila. L’apertura di un sito facilmente consultabile da tutti va nella direzione della trasparenza che questa azienda ha sempre propugnato. I cittadini potranno farci “i conti in tasca” e rendersi conto di quanto tutta la collettività risparmia grazie al fotovoltaico”.

Geat è in rampa di lancio per la costruzione di altri tre impianti. Sono quelli delle scuole elementari di via Capri, delle Annyka Brandi di via Finale Ligure e delle scuole medie di via Jonio. I lavori sono già stati aggiudicati.